Nuovo test dell’esame del calcolo urinario
L’Istituto Diagnostico Varelli propone una revisione del test dell’Esame del calcolo urinario, il test sarà ora eseguito in spettroscopia FT-IR, soluzione diagnostica più appropriata alle linee guida per la corretta tipizzazione del calcolo urinario.
Il calcolo renale si forma quando nelle urine la concentrazione dei sali litogeni (calcio, acido urico, ossalato), aumenta al punto da formare i primi cristalli che si aggregano costituendo il calcolo vero e proprio. Si tratta di un problema che interessa il 5-10% della popolazione, con una frequenza maggiore negli ultimi decenni, imputabile al maggior consumo di proteine animali nella nostra alimentazione.
I calcoli più comuni sono formati dai sali di calcio, poi ci sono quelli di acido urico e quelli di struvite, conseguenti ad una particolare infezione urinaria. Poi esistono anche quelli di cistina, causati da una rara patologia ereditaria.
Per la diagnosi del tipo di calcolosi è essenziale analizzare la composizione chimica del calcolo una volta espulso, inoltre essa è fondamentale per instaurare una corretta terapia sia dietetica sia nei confronti di eventuali alterazioni metaboliche responsabili della calcolosi urinaria.